Prendendo esempio dall'omonimo bimestrale, vorrei cercare di parlare con voi lettori di un argomento poco trattato e mal intepretato. Chiunque sia uno sportivo o cultore della forma fisica, sia lui pesista, maratoneta, calciatore o weight lifter di cucchiaio, piace mostrare agli altri i sacrifici fatti nella propria disciplina! Un esempio banale? Che fanno i bene amati calciatori dopo un gol? Si tolgono la loro maglietta ed esibiscono il fisico, segno tangibile di una forma di predominanza del territorio prettamente maschile! potrei citare centinaia di altri esempi;Ora qui mi chiedo; come mai qualunque ragazzo con buon fisico se esibisce i propri sacrifici con una bella maglietta ed un jeans deve essere additato? risponderanno i più: è uno sfigato,uno sborone, ma come è messo, tanto in mezzo alle gambe non ha nulla, tanto farà uso di sostanze poco lecite, è esibizionista!
Tralasciando i commenti di poco gusto dettati dalla sana invidia prettamente italiana del proprio orticello, mi concentrerei sulla parola esibizionista.
Chi di noi non è affetto da esibizionismo? possiamo interloquire sul gusto e lo stile , ma non sulle fondamenta di questo comportamento! A tutti piace essere guardati, ammirati, invidiati, presi come modello, essere al centro dell'attenzione; questi fatti ci fanno sentire accettati e protetti. vi chiederete: ma dove vuole arrivare? Ponendo come postulato il fatto che specialmente nel nostro paese il comportamento classico da bodybuilder non viene per nulla tollerato di buon grado non si può altresì affermare che il cultore della forma fisica sia esibizionista e voglioso di essere accettato! Sinceramente a noi, mi metto in mezzo anche io, non interessa nulla essere compresi o sentirci protetti, anzi ci piace quasi essere additati perchè nel nostro conscio sappiamo bene su quale piedistallo siamo stati catapultati! Quindi gente, amateci oppure odiateci, tanto noi continueremo lo stesso a sentirci DEI per sempre!
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